Organizzare il matrimonio in una Villa Veneta o in una Palladiana è il sogno di molte coppie di sposi anche straniere. Queste dimore sono luoghi così pieni di fascino e di storia che riescono a trasmettere emozioni uniche non solo ai matrimoni ma anche a cerimonie ed eventi in generale.
Lo diciamo per esperienza, dopo aver visto festeggiare in Villa Solatia, matrimoni, anniversari, eventi aziendali o celebrazioni che hanno lasciato, in chi ha avuto la fortuna di parteciparvi, un ricordo indelebile.
In questo articolo parleremo di :
Anche se le cornici delle Ville Venete sono sempre meravigliose, per organizzare un matrimonio ci sono alcuni aspetti importanti da considerare nella pianificazione di una festa quasi perfetta.
Prima di tutto vi consiglierei di fare una ricerca su quali sono le Ville Venete in cui è possibile organizzare il matrimonio, quali sono i tempi di attesa, qual è il loro stato attuale e che servizi offrono rispetto alla stagione in cui vi volete sposare: parcheggio, agibilità per gli ospiti più anziani e la possibilità di avere a disposizione stanze o suite d'appoggio per i cambi a metà festa o per concludere direttamente la notte in Villa sono tutte notizie che vale la pena conoscere in anticipo.
Le Ville Venete sono più di 4000 dislocate tra il Veneto e il Friuli, nate dall’esigenza della nobiltà veneziana e dell'aristocrazia del tempo di avere una residenza in campagna dove poter soggiornare e trascorrere il tempo in compagnia.
Considerando però il cambiamento climatico avvenuto in questi anni, vanno considerate le temperature estive di oggi e il fatto che molte di queste Ville sono state costruite originariamente su terreni paludosi. Questo per dirvi che drappeggi e stanze sontuose in un giorno caldo umido perdono di bellezza e forse al drappeggio si potrebbe preferire un grande spazio verde e ombreggiato. Se non sapete rinunciare ai broccati, il consiglio è di pensare bene alla stagione, evitando di organizzare il matrimonio nei mesi più caldi.
Villa Solatia è una di quelle dimore che non è dotata di stanze sontuose, ricche di broccati e tendaggi in velluto ma in mezzo al verde della Villa si trova un padiglione per le feste ispirato alla Palmenhaus di Schönbrunn che può essere arredato in qualunque stile il vostro matrimonio voglia avere.
Se amate gli spazi aperti, l'arboreto antico è lo spazio giusto per il vostro matrimonio. Immerso nel verde tra carpini, magnolie secolari e aiuole adorne di fioriture sempre diverse, l'arboreto antico offre il giusto tappeto erboso, regalando un equilibrio perfetto tra le zone d'ombra e quelle di sole.
Potrete avere così il giusto compromesso tra il fascino della cornice dell'Architettura palladiana ed un contesto interno elegante e di design, ispirato alla convivenza tra le forme antiche e il design moderno.
Come scegliere la Villa Veneta per il matrimonio
Esistono dei criteri con cui scegliere una villa per realizzare il matrimonio dei nostri sogni. Come si diceva prima, queste residenze non sono tutte uguali, ci sono sia quelle settecentesche che quelle più minimaliste e moderne dove affreschi, architettura e ristrutturazione degli ambienti rendono ogni residenza un’esperienza unica. Celebrando il proprio matrimonio in una di queste Ville, è possibile realizzare, a seconda del gusto degli sposi, atmosfere diverse ma tutte magiche.
Come in tutte le cose, anche nell’organizzazione di un matrimonio è importante valutare, in fase di progettazione, una serie di aspetti:
gli ambienti interni ed esterni della location scelta,
lo stile e il mood del matrimonio,
il tema e la tipologia di abito sul quale la sposa pensa di orientarsi,
gli invitati, intesi come numero e come composizione del gruppo,
non da ultimo il budget a disposizione.
È molto importante valutare il luogo anche dal punto di vista fotografico per l’album dei ricordi: l’ideale è festeggiare in un posto che vi possa offrire diversi sfondi fotografici.
Mai sottovalutare il meteo e puntare sulla fortuna, sul detto sposa bagnata, sposa fortunata o sull’esperto di meteorologia!
Nel caso di matrimonio nel verde preparate un piano B in caso di maltempo.
Gli spazi al coperto possono essere in linea con lo stile del piano A? La Villa offre un piano B degno del piano A?
Ora parliamo dell’esclusività del luogo. È un aspetto che spesso non viene mai accertato durante il sopralluogo ma è importante accertarsi che la Villa nella data prestabilita è a disposizione nella sua interezza oppure ci sono saloni, stanze o parti di giardino che sono vietati e quindi inaccessibili agli ospiti oppure vengono condivisi con altri eventi.
Un aspetto molto importante da valutare nella scelta della location è l'accessibilità della struttura ed i servizi offerti agli ospiti diversamente abili oppure alle famiglie con bambini o ai proprietari di cani.
La Villa dovrebbe essere poi facilmente raggiungibile da tutti gli ospiti, senza mettere in difficoltà persone meno abituate a guidare. Immaginate la zia Camilla che ha l’auto ancora con il cellophane sui sedili, come potrebbe gradire il fatto di raggiungere l’evento percorrendo una stradina bianca in collina!! E non pensate di risolvere con…qualcuno che le darà un passaggio!
Altro aspetto da non sottovalutare è quello degli invitati che arrivano da lontano. L’ideale sarebbe trovare una Villa che abbia anche il resort oppure una con delle strutture alberghiere non troppo lontane così da permettere agli ospiti, stanchi e magari ebbri di cibo e vino, di poterle raggiungere facilmente e senza perdersi.
Ultima cosa da valutare, sono i servizi messi a disposizione dalla Villa come per esempio:
ristorante interno o catering?
Siete obbligati a scegliere i catering proposti dalla Villa oppure siete liberi di scegliere?
La Villa è organizzata con gli spazi per il catering? Gli spazi possono essere meravigliosi quanto volete ma, se il servizio del catering viene messo in difficoltà, tutto diventa più complicato e potreste rischiare delle carenze sul servizio.
Ville palladiane per matrimonio
Proviamo ora a scoprire invece quali sono le Ville dove è possibile celebrare matrimoni. Quelle Palladiane sono una particolare tipologia di Villa veneta progettata nel corso del Cinquecento da Andrea Palladio, considerato per questo uno dei maggiori esponenti dell’architettura classica. Palladio, che scelse Vicenza come sua città d'adozione, fu incaricato dall’aristocrazia nobiliare vicentina di realizzare delle dimore più moderne e funzionali rispetto ai modelli dell’epoca. Progettò quindi delle Ville che avessero tutte un corpo centrale, dove soggiornava la famiglia padronale la cui magnificenza, potere e ricchezza si esprimeva nei meravigliosi affreschi, ricchi decori e preziosi stucchi realizzati dagli artisti più importanti dell’epoca.
Accanto ai saloni per i ricevimenti e le stanze private della famiglia, il Palladio ideò anche degli ambienti dove si potesse meditare, studiare oppure dove il padrone di casa potesse curare i propri interessi ed affari.
Queste Ville, che nel 1996 sono diventate Patrimonio Mondiale dall’Unesco, disponevano ai lati delle “barchesse”, ossia di quelle parti destinate ad accogliere gli ambienti lavorativi e gli alloggi dei lavoratori ed erano poi circondate da uno spazio verde molto esteso.
La nostra Villa Solatia, in origine Villa Curti di Rettorgole, costruita nel 1563 da un progetto di Andrea Palladio e donato all’amico Giacomo Muzani, è tra le Villa Palladiane dove, non solo è possibile trascorrere una vacanza in prossimità di una città d’arte ma che viene scelta anche per celebrare matrimoni ed eventi in una cornice unica. La nostra Villa non è patrimonio Unesco e questo può dare agli ospiti e agli sposi una certa libertà che in molte altre Ville non è possibile trovare.
Le Ville Palladiane famose per essere state scelte da generazioni di vicentini sono:
Villa Angarano, conosciuta anche come Villa Bianchi Michiel a Bassano del Grappa.
Villa Godi, a Lonedo di Lugo di Vicenza, una delle prime ville progettate dal Palladio. E’ una delle poche Ville che ha conservato intatta la sua struttura originaria e dove è possibile ammirare un museo archeologico con i fossili di piante e di animali vissuti in questa zona.
Sempre a Lonedo di Lugo Vicentino c’è anche l’opzione di Villa Piovene Porto Godi che venne attribuita al Palladio ma, per i tanti restauri ricevuti nel corso dei secoli, non si è totalmente sicuri che sia stata realmente progettata da lui.
Sempre in provincia di Vicenza, a Meledo di Sarego, si trovano le Barchesse di Villa Trissino, l’unica parte superstite di un progetto che non fu mai completato dal Palladio ma di cui troviamo traccia nei suoi “Quattro Libri dell’Architettura”.
Villa Pisani Bonetti che si trova a Bagnolo di Lonigo. Il Palladio andava molto fiero di questa villa progettata per una delle famiglie oligarchiche, i Pisani, più importanti di Venezia ma che purtroppo non riuscì mai a completarla,
Villa Barbaro a Maser, vicino Asolo, in provincia di Treviso e considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Venne costruita tra il 1554 e il 1560 su un vecchio palazzo medievale preesistente per volere dei fratelli Daniele e Marcantonio Barbaro. Dovendo assecondare le richieste dei due committenti, il Palladio non ebbe la possibilità di dare libero sfogo alle proprie idee ma la sua abilità si concentrò nell’agganciare le barchesse al corpo centrale preesistente e di scavare, sulla parete del colle, un ninfeo con una peschiera da cui riuscì a trasportare l'acqua negli ambienti di servizio e quindi a raggiungere giardini e brolo, grazie ad un sofisticato sistema idraulico simile a quelli utilizzati nell’epoca romana.
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