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Paola Sartori

Matrimonio in stile bohémien

In questo articolo abbiamo raccolto ed elaborato una serie di idee per gli sposi che ci chiedono come organizzare un matrimonio in stile bohémien.

Gli argomenti che affronteremo sono i seguenti:

Lo stile del matrimonio rappresenta le passioni e la personalità dei due sposi. Dare uno stile al proprio matrimonio significa quindi condividere con gli invitati le proprie passioni, emozioni, il proprio perché rendendo unico il vostro giorno.

Con il termine bohémien, utilizzato per la prima volta in Francia verso la fine dell’Ottocento, si intende uno stile di vita anticonvenzionale e veniva associato alla vita degli artisti in quel periodo storico.

All’epoca circolava una credenza errata per cui la maggior parte dei giovani artisti provenissero dalla Boemia: anzi in quel periodo, non solo in Francia, il termine Boemo veniva utilizzato come sinonimo di zingaro.

In realtà gli artisti bohémien dell’epoca erano i creativi con idee nuove dalla convenzione del tempo, come gli appartenenti al movimento artistico francese ed italiano chiamato: la scapigliatura.

Il movimento bohémien raggiunse il suo massimo fulgore durante il periodo della Belle Epoque, quindi tra la fine del XIX secolo e la Prima Guerra Mondiale e ne fecero parte molti celebri ed apprezzati esponenti dell’alta borghesia come Degas, Courbet, Van Gogh e Puccini, che ostentavano stili poco convenzionali per gli standard dell’epoca.

Lo stile del matrimonio bohémien dovrà quindi essere prima di tutto trasgressivo e anticonvenzionale, usare e osare con mix di colori e di fantasie che richiamano l’etnico e il vintage, oltre a reinventare oggetti dando loro nuova vita.




La stagione migliore per il matrimonio bohémien

Abbiamo detto che la filosofia di vita di un bohémien rifugge le convenzioni e questo suo aspetto anticonformista, dove è forte il desiderio di libertà, in un matrimonio si traduce nel voler vivere uno dei giorni più belli della propria vita all’aperto e a stretto contatto con la natura.

La stagione migliore per le nozze bohémien sono quelle che ti permettono di organizzare l'evento in un ambiente dove sia presente uno spazio esterno e sia possibile questa connessione con la natura.

I periodi più propizi sono l'autunno, la primavera, inizio o fine estate, quando una cerimonia all’aperto è maggiormente indicata. Ma se proprio vuoi essere fuori dai canoni...il matrimonio in inverno può essere il massimo del fuori dagli standard.

Visto che la natura deve essere al centro di tutto, potrebbe essere perfetto scegliere il parco di una villa d’epoca come la nostra Villa Solatia, una residenza palladiana del Cinquecento, dove i numerosi alberi secolari, le centinaia di specie botaniche, il biolago e l'orangerie seicentesca sono un bellissimo scenario per vivere una meravigliosa esperienza bucolica nel giorno del fatidico sì.

Un contesto che permette anche delle nozze in pieno inverno quando è maggiore il rischio di clima avverso, in quanto ha la possibilità di poter usufruire di un grande padiglione in stile viennese oppure, per i matrimoni con un numero di invitati inferiore agli 80, di organizzare la cerimonia anche nella barchessa dove, dalle sue ampie vetrate che si affacciano nel grande prato con la fontana rinascimentale, si può continuare ad ammirare l’incanto del parco, senza dover quindi rinunciare alla bellezza dell’immersione nel verde della Villa.

Chiedi informazioni per il matrimonio in Villa Solatia o vieni a viverti i fantastici eventi a tema storico che vengono tenuti in Villa. Il prossimo è L'Ottocento sull'erba, Antica Fiera di Primavera.






Quali decorazioni scegliere

Anche un’atmosfera rilassata, creativa e romantica ha bisogno di una certa dose di ricercatezza e di attenzione ai dettagli. Lo stile Bohémien, ama i fiori non di tendenza, quelli da sapore antico, come le ortensie, le graminacee, i ranuncoli e le dalie.

In questo stile sono presenti, oltre all’etnico ed al vintage, anche elementi di mood hippie, di country e delle culture gitane e quindi tra le decorazioni si possono trovare tappeti, cuscini, valigie, poltrone in pelle, candele, lampadari sospesi e fibre naturali come le corde di canapa. Non esistono paletti rigidi in un matrimonio bohémien ma si cerca di seguire la stagionalità e la location, in modo che il risultato finale sia all’insegna della naturalezza.

Un principio questo valido soprattutto per i colori delle decorazioni che devono seguire la stagionalità delle nozze e le tonalità più adatte vanno dalle tinte delicate della primavera, come il pesca, il rosa quarzo e l’azzurro pallido, a quelle più intense dell’autunno, come il verde smeraldo, il borgogna e il senape.

Se invece si vogliono rischiare degli accoppiamenti un po’ più sfrontati, allora si può abbinare il turchese con il ciclamino e l’arancione, che ricordano i colori dei fiori estivi.

In caso di matrimonio autunnale, oltre a quelli già detti, si possono scegliere anche altre tonalità forti come il marrone intenso e il bronzo, il nero carbone ma anche colori delicati come il beige, il grigio talpa, il bianco gesso e il color crema.

Invece per la scelta dei materiali di tavoli, sedie e complementi di arredo bisogna puntare su quelli naturali come il legno, la paglia, il rattan e il bambù.

Per quanto riguarda le stoffe da utilizzare, sono da privilegiare le fantasie estrose e multicolor in stile vintage, con rigati etnici o piccoli pattern floreali a cui si possono abbinare, per dare quel tocco di magia, delle decorazioni retrò oppure è possibile sfruttare gli alberi presenti nella location per appendere acchiappasogni, decorazioni con piume, legni e amuleti vari.

Infine anche per la scelta dei fiori è preferibile selezionarli in base alla location scelta e, in caso di nozze organizzate nel verde, si possono appendere su alberi ed arbusti dei punti luce come delle catene luminose ed utilizzare invece per il bouquet, i centrotavola e le boutonnière dello sposo e degli invitati uomini, fiori ed erbe spontanee, a cui aggiungere fiori secchi, bacche, spighe e piccoli frutti mentre per la coroncina di fiori della sposa e delle damigelle, si può pensare di realizzarla con ranuncoli, eucalipto, gelsomino oppure con l’edera.





Consigli per l'abbigliamento in stile bohémien

Anche per quanto riguarda l’abbigliamento degli sposi e degli invitati di una cerimonia in stile bohémien, c’è la tendenza apparente di far sembrare tutto molto casuale e rilassato, invece, così come avviene per le decorazioni, ogni particolare deve essere studiato attentamente, in modo che i vari dettagli siano combinati tra loro in maniera perfetta. Per lo stile bohémien l’abito non è solo un vestito ma è l’espressione di uno stato d’animo e di una cultura che rivendica libertà, sensibilità e creatività, quindi si prediligono abiti che non costringono il corpo e che non seguono i codici di abbigliamento abituali.

L’abito della sposa, per esempio, prevede l’utilizzo di materiali naturali, leggeri, morbidi e confortevoli come il cotone, il lino o la mussola che possono essere impreziositi da pizzi, ricami, volant o anche da frange sottili: sono ammessi anche degli abbinamenti estrosi come gli stivaletti in cuoio. Molto indicato anche un vestito in chiffon di seta, lungo fino a terra dalle linee scivolate e morbide, con la gonna svolazzante e che preveda anche una scollatura sia per quanto riguarda il décolleté che il retro, dove la schiena può essere lasciata scoperta con un’apertura a goccia bordata in pizzo oppure più profonda a “V”.

Qualunque sia il materiale scelto, l’abito deve avere comunque un rimando vintage, quindi niente paillettes o altri elementi moderni, meglio invece utilizzare decorazioni con piccole perle a motivo floreale. Se il vestito non è eccessivo, la sposa può aggiungere anche dei gioielli con pietre che devono richiamare la natura come il turchese, la madreperla, perle e perline oppure i cristalli di quarzo e sono molto appropriati anche collane e braccialetti etnici. Anche l'acconciatura e il trucco sono importanti per il look bohémien: la regola numero uno è quella di privilegiare sempre il lato naturale, lasciando i capelli liberi se si hanno ondulati oppure raccolti in una treccia per chi li ha sufficientemente lunghi e lisci. La sposa, oltre alla coroncina, può utilizzare nell’acconciatura anche dei fiori sparsi.

Il trucco infine dovrà essere molto semplice, perché la filosofia bohémien vuole un aspetto molto fresco e naturale.

Per quanto invece riguarda lo sposo bohémien, raramente si veste in modo formale solitamente indossa qualcosa di casual con dei piccoli particolari chic, come una camicia con un papillon e con delle bretelle in stile vintage oppure portare sotto un abito da cerimonia uomo classico un pregiato orologio da taschino. L’importante è che tra gli abiti degli sposi ci sia armonia, quindi è necessario tra di loro un confronto preventivo su colori, forme e fantasie, in modo da ottenere una visione d’insieme equilibrata.

Anche gli abiti degli invitati seguiranno lo stesso stile informale ma comunque ricercato nei particolari ed utilizzeranno abiti semplici, vintage, in tono con la natura romantica e bucolica del matrimonio. Vengono molto apprezzati gli abiti vintage in tessuto naturale magari comprati al mercatino oppure recuperati nell’armadio dei propri nonni, a cui si possono associare degli abbinamenti particolari come dei cappelli retrò e delle giacche di jeans. Infine le scarpe che devono essere innanzitutto comode, non è importante che siano basse o con un décolleté, si possono scegliere sia dei sandali etnici piatti o con il tacco, impreziositi magari con delle frange sia delle espadrillas piatte con le suole intrecciate in paglia, in tessuto o in juta e con motivi ricamati o in perline mentre per i matrimoni invernali si può optare per degli stivali in camoscio o simil camoscio con e senza frangia.


La differenza tra il matrimonio boho chic e uno in stile bohémien

Il matrimonio boho, abbreviazione di bohémien, chic è un filone in voga dagli anni 2000 di quello in stile bohémien classico e più che di differenze dovremmo parlare di aggiunte, nel senso che agli elementi tipici del puro stile bohémien vengono aggiunti altri dettagli dai rimandi shabby o vagamente gipsy, tipici delle culture gitane e soprattutto delle popolazioni nativo-americane. Abiti in lino o in seta, a cui vengono associati particolari in chiffon e in macramè accompagnati da gioielli, come spille e braccialetti, preferibilmente realizzati a mano, sono gli ingredienti principali di un matrimonio boho chic, insieme ai centrini recuperati dal baule della nonna oppure ai mobili rétro ed agli oggetti di antiquariato riportati nel contesto della cerimonia.

Altri aspetti di un matrimonio in stile boho chic possono essere, per esempio, decorare una location di nozze, utilizzando, per creare un non so che di fiabesco, un magnifico gioco di luci dove soprattutto le candele assumono un’importanza fondamentale: l’illuminazione infatti è il modo più sicuro per aggiungere alla propria serata di nozze il romanticismo e l’atmosfera giusta.

Anche per quanto riguarda il servizio fotografico è opportuno scegliere qualcuno, anche non professionista, che faccia delle foto spontanee, che colga quindi la freschezza, la genuinità e la naturalezza dell’evento.

Per un perfetto matrimonio bohémien o boho chic è preferibile optare, per il pranzo o la cena di nozze, per un solo lungo tavolo rettangolare piuttosto che più tavoli rotondi, evitando poi di utilizzare il classico tovagliato ma lasciando a vista il legno della tavola. Mensa che può essere decorata con dei runner di pizzo, delle candele e delle piccole composizioni floreali colorate di foglie verdi, cercando sempre di rispettare il tema scelto.

Per il menù nuziale inoltre sono privilegiate le pietanze cucinate con ingredienti biologici e a chilometro zero, come gli estratti di frutta e verdura da servire come bevande analcoliche durante l’aperitivo di benvenuto. In alternativa ad un pranzo o una cena informale al tavolo, si può pensare anche a qualcosa di “diverso”, come un pic-nic, un aperitivo “rinforzato” e delle isole tematiche oppure una nuova tendenza è quella di noleggiare dei food truck, per offrire agli ospiti qualcosa di più divertente ed originale.




Idee per il tableau de mariage in stile bohémien

Il tableau de mariage è diventato ormai un elemento imprescindibile in ogni cerimonia di nozze a prescindere dallo stile in cui viene celebrata: proviamo quindi a dare qualche idea su come realizzarlo in un matrimonio bohémien. Come sappiamo, questo “quadro di nozze” è quel tabellone che ha il compito di ritrarre la disposizione dei tavoli in un banchetto nuziale e che indirizza gli invitati al posto in cui sono destinati, con lo scopo di accomodarli in modo tale da evitare situazioni spiacevoli e imbarazzanti.

Il suo utilizzo ha una tradizione molto recente: arriva dalla Francia all’inizio del ventesimo secolo e sostituisce il padre della sposa che aveva il dovere di accogliere gli invitati nella sala del banchetto, per poi condurli ai tavoli a loro assegnati. Questo però era spesso causa di alcuni problemi logistici, soprattutto quando gli invitati erano tanti, e il “povero” genitore doveva ricordarsi a memoria la posizione di ogni singolo invitato oppure andare in giro ad accompagnarli per i tavoli con foglio e penna tra le mani.

Ecco il motivo per cui è diventato uno degli elementi dell’allestimento di un matrimonio più amati e richiesti dagli sposi che solitamente lo fanno sistemare in zona aperitivo, in modo tale da essere visto dagli ospiti mentre attendono l’arrivo dei novelli coniugi. Le sue misure possono variare a seconda del numero degli invitati: se la cerimonia è per pochi intimi, sarà sufficiente un tableau di circa 50×70 cm mentre per banchetti dove il numero degli invitati è più alto, sarà necessario realizzarne uno di circa 1×1 m. Il modo invece con cui si decide di elaborarlo dipende esclusivamente dallo stile che gli sposi hanno voluto scegliere per il loro matrimonio e nel caso di nozze bohémien ha due caratteristiche fondamentali: deve essere realizzato in maniera informale, scrivendo sui cartoncini solo il nome di battesimo dell’ospite, e deve rimanere strettamente collegato alla natura.

Un esempio di tableau in perfetto stile bohémien potrebbe essere quello di utilizzare gli alberi, facendo scendere dai rami dei leggerissimi nastri in organza a cui appendere i cartoncini con i nomi degli invitati oppure si può realizzarne uno con le varietà dei fiori di campo preferiti e chiamare anche i tavoli lo stesso nome.

Sempre in tema natura, se la location scelta fosse un agriturismo che magari produce miele o confetture, si potrebbe allestire il tableau con dei vasetti di diverse varietà, scrivendo su ognuno il nome del tavolo con i relativi commensali; la stessa cosa si potrebbe realizzare utilizzando le spezie e creando dei vasetti di vetro fasciati con della juta, ognuno con una spezia diversa. Se invece la location di nozze fosse una casa vinicola, un’idea carina potrebbe essere quella di creare il tableau su una botte, decorata con dei grappoli che possono essere posizionati in mezzo agli allestimenti floreali e di chiamare i tavoli con le diverse tipologie d’uva o con i nomi delle cantine più prestigiose.

Infine un’idea molto originale dove appendere i bigliettini con i nomi degli ospiti potrebbe essere quella di utilizzare, come tableau de mariage, la rete senza gambe di un letto appeso ad un albero o appoggiato a terra.





Idee per concludere: dalla bomboniera ad altre tips

Abbiamo detto che tutti gli elementi del perfetto matrimonio bohémien devono seguire l’atmosfera anticonformista tipica di queste nozze ed anche le bomboniere e le altre tips per concludere la cerimonia non fanno eccezione. La bomboniera è quel piccolo ricordo che ogni invitato ha del matrimonio ed è ormai cosa nota che quelle “bomboniere soprammobili” che finiranno dentro un cassetto o su una mensola a prendere polvere non siano più gradite. Visto, quindi, che la tradizione bohémien predilige uno stile di vita semplice ed eco-friendly, per avere delle bomboniere originali e personalizzate, una tipologia adatta potrebbe essere qualcosa di fatto a mano, come per esempio confezionare delle bustine di semi o delle piccole piante grasse in vasetti di vetro dipinti a mano oppure in alternativa si possono donare agli invitati delle marmellate biologiche o delle altre tipicità del territorio, preparate artigianalmente da dei produttori locali come bottigliette di olio, vasetti di miele o di confetture. Sempre nello stile informale e riferito alla cultura nativo-americana, un’altra idea che potrebbe essere molto gradita agli invitati, per il loro romanticismo e la loro magia, è quella degli acchiappasogni

Per quanto riguarda invece la torta nuziale quella boho per eccellenza è la naked cake, per il suo aspetto rustico ma, allo stesso tempo, per la sua eleganza, grazie alle decorazioni con fiori e foglie. Dopo il taglio della torta, se sono previsti altri dolci e la frutta, lo stile bohémien impone di servirli a buffet per dare modo ai commensali di alzarsi da tavola: per questo momento della cerimonia potrebbe essere carino creare degli angoli relax, utilizzando magari alcuni oggetti di arredamento vintage, come divanetti e poltrone retrò sparpagliati sul prato oppure anche degli ampi tappeti dai colori vivaci, dei tavoli bassi e dei cuscini colorati dove sedersi.

Come per tutti i matrimoni anche quello bohémien si conclude con una festa e per le danze è d’uopo organizzarsi con musica dal vivo con una band che suoni come se ci si trovasse ad un festival rock e che ribadisca quel senso di libertà e di estrosità tipici di questo meraviglioso stile.


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