GRANDE
PARTERRE
La prima impressione -dicono- è quella che conta. Per Villa Solatia, il colpo d'occhio iniziale è quello che da sul grande parterre, un prato all'inglese su cui si affaccia ad est la Barchessa Palladiana, a nord la Residenza Curti-Tognazzi, e ad ovest l'arboreto monumentale.
Ai quattro vertici di questo grande spazio quattro sculture raffigurano Apollo, Diana, Hermes e Cerere. Al centro la grande vasca con un'allegoria del Bacchiglione, il fiume poco lontano, attorno alla quale nuotano tra le ninfee le pregiate carpe giapponesi.
Sull'asse centrale del parterre, altre quattro sculture, in questo caso dorate completano l'abside che s'affaccia sull'arboreto: è il ciclo dell'Amore con i due messaggeri Mercurio e Cupido e le due Veneri, l'una pudica l'altra nell'atto di cogliere la mela d'oro.